Quando si visita un paese straniero, ci sono diversi modi di percorrere un itinerario. Molti preferiscono usufruire dei mezzi di trasporto pubblici e vivere il viaggio in serenità, senza prendersi carico della navigazione, del traffico e dei potenziali pericoli della strada. In questi casi, si può anche approfittare delle ore di viaggio per fare un pisolino e recuperare un po' di energie.
Certo, non è detto che le condizioni di viaggio in un trasporto pubblico siano sempre tali da consentire il relax, il sonno o la totale assenza di pericoli.
Vecchio autobus nelle strade di Thekkady, in India
Il viaggio in auto, invece, implica di dover mantenere alto il livello di attenzione (almeno di uno dei viaggiatori) anche durante le ore che trascorrono tra una meta e l'altra dell'itinerario. Bisognerà fare attenzione al traffico, alla navigazione e prendersi le responsabilità di eventuali danni al veicolo che si guida (anche se ci si può sempre coprire con un'assicurazione completa) o di eventuali contravvenzioni.
Il traffico di Mumbai, in India

I vantaggi del viaggio in auto

Con un'auto puoi sempre partire dal posto in cui pernotti e nell'orario che ti è più comodo. In un'auto condividerai sempre gli spazi con persone che conosci e di cui ti fidi. In un'auto potrai sempre tenere traccia dei tuoi bagagli e potrai fare tutte le soste che vuoi (per uno spuntino, una sigaretta o una necessità corporea). Tuttavia, il motivo più importante per cui vale la pena viaggiare in auto è sicuramente la flessibilità del percorso. In uno spostamento di diverse ore, tra una tappa ed un'altra, potrebbero esserci delle tappe intermedie a cui dedicare un'oretta o due per rendere ancora più piena e varia l'esperienza di viaggio. Spesso, ti troverai a vedere, fuori dal finestrino, luoghi incantevoli che, in un mezzo pubblico, saresti costretto a veder fuggire via, dietro di te.
Personalmente, la cosa che più mi piace del viaggio in auto è proprio questa possibilità di fare una fermata improvvisata per godere di un panorama e scattare delle foto!
Un panorama che valeva una fermata, in Croazia

Il Permesso Internazionale di Guida

Se stai programmando di viaggiare in un paese dell'Unione Europea, non avrai bisogno di nulla, oltre alla tua patente italiana in corso di validità. Non ho avuto bisogno di un permesso internazionale di guida nemmeno in stati come il Marocco (dove sono stato continuamente fermato ai posti di blocco, puoi leggere qui dell'esperienza) e la Giordania. Tuttavia, il viaggio in India che ho fatto tra Gennaio e Febbraio, nel 2023, mi ha costretto a seguire l'iter per il rilascio di un Permesso Internazionale di Guida. Una volta presentati tutti i documenti necessari agli sportelli della Motorizzazione, ci vorranno una settimana o due per il rilascio. Il mio consiglio, però, è di muoverti con abbondante anticipo, rispetto alla data della partenza, dal momento che, nelle pratiche burocratiche, non si sa mai quale imprevisto può farti perdere tempo. Inoltre, se sei minimamente prudente, aspetterai che tutto sia in ordine, relativamente al Permesso Internazionale di Guida, prima di procedere ad impegnarti economicamente sul noleggio di un'auto, giusto?
Prima di passare all'iter, però, è importante capire di quale tipo di permesso si abbia bisogno, dal momento che ne esistono due. Il primo è quello che ha dato seguito agli accordi di "Ginevra 1949" ed ha validità di un anno. Il secondo ha una durata di tre anni e deriva dagli accordi di "Vienna 1968".
In ogni caso, un Permesso Internazionale di Guida non é una patente! Difatti, per ottenerlo, non dovrai sostenere alcun esame. Pertanto, all'estero, dovrà sempre essere accompagnato da una patente italiana in corso di validità!

1 - Di quale permesso ho bisogno?

Il modo migliore per capire a quale permesso puntare è visitare il sito Viaggiare Sicuri e, nell'area di selezione dei paesi, cliccare su quello che ti interessa. Nella scheda del paese che si aprirà successivamente, scrollando un po' in basso, potrai vedere un menu in cui la voce che ti interessa è "mobilità". Nella sezione che si aprirà, potrai capire quale permesso ti servirà. Tutto facile e veloce ma, comunque, bypassabile dal momento che, a prescindere che si decida di fare il permesso con l'ACI o con la motorizzazione, basterà dire loro il paese di destinazione e saranno loro stessi a dirti di quale permesso hai bisogno. Tuttavia, io sono un fervido sostenitore del fatto che la conoscenza sia potere e stare attenti ai passi che si fanno, senza farsi prendere per mano da altri, nella mia esperienza, limita imprevisti e problemi. Inoltre, sul sito che ho indicato, potrai ottenere molte altre utili informazioni sulla sicurezza del paese a cui sei destinato.

2 - I documenti: il modello TT746

Dal Portale dell'automobilista potrai scaricare il modello TT746, da stampare e compilare. Se non puoi stampare o non ti va di farlo, potrai richiederlo direttamente presso la sede della motorizzazione ma, anche in questo caso, il mio consiglio è di portarsi avanti quanto più possibile con la procedura, per proseguire più spediti. In questo modello, oltre ai propri dati anagrafici, bisognerà scrivere, nella sezione "Altre richieste", "Permesso Internazionale di guida (XXXXXXX)" dove "XXXXXXX" sta per il nome del paese in cui intendi utilizzarlo.

3 - I documenti: ricevuta di pagamento del bollettino PagoPA

  • Fai l'accesso al Portale dell'automobilista utilizzando lo SPID o la Carta d'Identità Elettronica.
  • Nella tua area personale, avrai, sulla sinistra, un menu con la voce "Accesso ai Servizi" su cui dovrai cliccare. Nel sottomenu, clicca su "Pagamento pratiche online PagoPA".
  • Nella nuova finestra, seleziona la voce "Nuovo Pagamento"
  • Se non sei Siciliano, di Trento o Bolzano, lascia la voce "Nazionale" nel campo "Tariffario"
  • Nel menu a tendina "Selezione Pratica", seleziona "Rilascio Permesso Internazionale di Guida"
  • Clicca sul tasto "Aggiungi Pratica al Carrello"
  • Nel carrello, dai un'occhiata che tutto sia a posto e, se è così, clicca sul pulsante "Conferma Carrello e procedi al pagamento. Il costo totale dovrebbe essere di 26,20 euro (10,20 per i diritti e 16,00 per il bollo)
  • Quando il Ministero riceverà il pagamento, potrai tornare nella sezione in cui hai cliccato su "Nuovo Pagamento" e cliccare, stavolta, su "I miei pagamenti". Dovresti poter vedere, nella sezione successiva, una tabella con lo storico delle tue pratiche. In fondo a destra, su ogni riga, compare un "+". Cliccandoci sopra avrai accesso alla ricevuta di pagamento che dovrai stampare e portare con te negli uffici della Motorizzazione, quando ti ci recherai per richiedere il permesso.
CONSIGLIO: Potresti non ricevere alcuna notifica per la ricezione del tuo pagamento della pratica. Pertanto, ti conviene entrare nella tua area personale, nel portale dell'automobilista, e controllare, di tanto in tanto, se è presente la ricevuta che dovrai stampare. Solitamente, dovrebbe essere disponibile nel giro di pochi minuti.

4 - I documenti: La fototessera autenticata

Fra i documenti da portare con te alla motorizzazione, c'è anche la fototessera autenticata dal tuo Comune. Considera che per il rilascio del Permesso Internazionale di Guida avrai bisogno di DUE fototessere identiche di cui solo una autenticata. Stampate le fototessere (Formato Carta d'Identità o Passaporto), recati all'Ufficio Anagrafe del tuo Comune di residenza, fototessera e carta d'identità pronte in mano, e richiedi l'autenticazione della fototessera. Al resto ci penseranno loro. Ti sarà rilasciato un documento su cui verrà applicata la tua fototessera ed un timbro che ne riconosce la validità. Se vivi in un piccolo comune, la procedura sarà immediata. In comuni più grandi, è possibile che ti rimandino di qualche giorno. È importante sapere, però, che la procedura è una banalissima formalità che si può sbrigare in 5 minuti. Se hai una particolare fretta di chiudere la questione, prova ad insistere.

5 - La marca da bollo e la fotocopia della patente di guida italiana

Da un tabaccaio, acquista una marca da bollo da 16 euro. Infine, fotocopia il fronte ed il retro della tua Patente di Guida Italiana.

6 - Dalla Motorizzazione

A questo punto, ricapitolando, dovresti avere in tuo possesso:
  1. il modello TT746 compilato e firmato (a meno che tu non abbia deciso di farlo presso la motorizzazione)
  2. la stampa della ricevuta del pagamento dei bollettini PagoPA per un totale di 26,20 euro
  3. il documento di autenticazione della fototessera
  4. un'altra fototessera UGUALE alla prima
  5. una marca da bollo da 16 euro
  6. la fotocopia fronte-retro della tua Patente di Guida Italiana
Recati allo sportello della Motorizzazione che si occupa del rilascio dei permessi internazionali di guida. Se hai fatto tutto come descritto, verificheranno solo la presenza di tutti i documenti necessari e procederanno all'inoltro della richiesta. Fatto ciò, ti diranno quando passare nuovamente a ritirare il documento. Nelle due occasioni in cui l'ho fatto io, ci è voluta una sola settimana (Motorizzazione di Lecce).
CONSIGLIO: A fine procedura, ti diranno di ripassare per ritirare il permesso ma non ti rilasceranno alcuna ricevuta che certifica il fatto che tu abbia presentato regolare richiesta! Se, per qualche motivo, la tua pratica dovesse perdersi, dovrai rifare tutto da capo e ci sarà poco a cui appigliarsi. Anche per questo motivo (che a me non è successo) è importante fare tutto con abbondante anticipo rispetto alla data di partenza!.

Ultimi consigli

La mia auto a noleggio, in India
Ora è tutto pronto ma ancora non hai nemmeno ingranato la prima! Prima di partire, ricordati che puoi fare ancora molto per rendere la tua esperienza di guida più serena, durante il tuo viaggio.
  • Informati bene sulle abitudini di guida del paese in cui andrai e su eventuali regole che possono differire da quelle italiane
  • Scarica le mappe offline sull'app di Google Maps che comprendano tutta l'area che intendi visitare
  • Arrivato a destinazione, compra una sim per avere connettività. Dovesse servirti assistenza (mi è successo in India: leggi qui) non vorrai essere tagliato fuori dal mondo delle telecomunicazioni mentre sei nel bel mezzo del nulla!
Ora va e conquista il mondo! Buon viaggio!
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