Turismo dentale in Albania, cosa sapere, pro e contro

Un tempo, il viaggio era concepito principalmente per due motivazioni: lo svago ed il lavoro. Negli ultimi decenni, però, le distanze tra paesi si sono accorciate grazie alla nascita di voli low-cost che hanno reso gli spostamenti alla portata dei più e grazie ad un inesorabile processo di globalizzazione che porta i viaggiatori ad essere sempre meno preoccupati dal confronto con l'esperienza del viaggio e dall'incontro con culture diverse dalla propria. Questo processo ha ampliato, di conseguenza, il ventaglio di motivazioni per cui può valere la pena viaggiare. Non è più un segreto, ad esempio, che la Turchia non è più solo la meta di chi vuol visitare la splendida Cappadocia o avere un assaggio della cultura orientale in poche ore di volo ma anche la meta di chi non ha più i capelli folti e numerosi come una volta. Allo stesso tempo, nei paesi oltre l'Adriatico, come l'Albania, si è sviluppato un turismo legato alla cura dentale.

Qualche mese fa, ho fatto la mia ultima pulizia dei denti. Come accade di solito, il servizio è accompagnato da una visita generale che mette al corrente di eventuali problemi come, ad esempio, la presenza di carie. Ho scoperto, così, di avere tre denti cariati ed uno di essi richiedeva immediate attenzioni. Il dentista, messomi al corrente del problema, mi propone i suoi servizi ad un prezzo di 100 euro a carie, per un totale di 300 euro.

Una persona a me vicina mi mette al corrente del fatto che stesse per andare in Albania, per degli interventi dentali ben più importanti del mio. Dopo aver prenotato una visita presso una clinica di Tirana, prenoto, con abbondante anticipo, degli economici biglietti aerei, partenza da Bari.

Conti alla mano, cinque giorni in Albania fatti di pernottamenti, pasti e spostamenti, oltre ad i voli, vengono a costare qualcosina in più rispetto all'eliminazione di tre carie in Italia. Ma, se avessi optato per la soluzione più comoda, non avrei visitato l'interessantissima Tirana, la caratteristica Kruja e, soprattutto, la fantastica location del lago Bovilla. La questione è piuttosto semplice:

Posta così la domanda, per me, la risposta è scontata ma capisco possa non esserlo per tutti. Tralasciando la questione viaggio che, d'altronde, sarebbe un'aggiunta “superflua” ad una necessità, è importante non tralasciare tutti i quesiti che riguardano proprio questa necessità.

Ovviamente, la qualità del servizio è un dato che dipende completamente dalla clinica che lo eroga. Lungi da me garantire per tutte le cliniche albanesi, dal momento che ne ho testata solo una. Elite Dental (cliccando sul nome puoi visualizzare il loro sito multilingua) è la clinica a cui ho affidato le mie cure e la clinica che l'esperienza positiva di persone a me vicine mi ha convinto a scegliere. Gli interni dell'edificio hanno un design moderno e minimale che alimenta la percezione di ambienti puliti ed asettici (che non è solo una percezione). Lo staff è giovane, professionale ed accogliente e la mia esperienza con l'ablazione delle carie è stata a dir poco perfetta, caratterizzata da un'impercettibile anestesia ed una ancora più impercettibile rimozione delle carie. Il prezzo che, ricordo, in Italia era di 300 euro è stato di 90 euro. L'esperienza di persone vicine e di molte persone presenti in clinica nei giorni in cui l'ho frequentata io conferma la qualità del servizio anche di fronte ad interventi molto più complessi dei miei, situazioni in cui il risparmio, rispetto alle controparti italiane, può arrivare alle diverse migliaia di euro, cifre davanti alle quali le spese di viaggio diventano più che trascurabili (anche si dovessero organizzare più ritorni in Albania).

Anche la risposta a questa domanda non può che essere un sonoro “dipende”. Certo è che la consapevolezza dello staff delle cliniche del fatto che il cliente sia un “turista dentale” stimola l'apparato organizzativo ad ottimizzare i tempi, permettendo di portare a termine interventi, anche complessi, in una settimana di permanenza. Tuttavia, la complessità delle situazioni cliniche dei pazienti generano complessità d'approccio. Pertanto, in alcuni casi, i tempi tecnici di una degenza tra un intervento e l'altro impongono un ritorno in patria ed uno o più ulteriori appuntamenti in Albania.

Oltre che dipendere, anche questa domanda, dalla clinica su cui ci si focalizza e dalle loro policies, è una domanda a cui non posso rispondere per macanza di esperienza. Tendenzialmente, mi verrebbe da chiedere “come ti comporteresti se qualcosa andasse storto, in una clinica del tuo paese?” perché, fondamentalmente, stiamo parlando dell'Albania e non di uno stato di un altro pianeta, così come sappiamo che restare nel proprio paese non vuol dire necessariamente che non si avranno problemi. In ogni caso, non bisogna dimenticare che la ruota è già stata inventata e non ci resta che utilizzarla. La ruota, nella fattispecie, è, rullo di tamburi...Google e le sue recensioni! Leggendo le opinioni degli utenti di una clinica, potete farvi un'idea anche sui casi più specifici.

E grazie al caxxo...chi sarebbe disposto a parlar bene di una concorrenza che tiene il passo (o, a volte, supera) con la qualità e ti fa risparmiare un botto di soldi?

Se è questa la motivazione che ti blocca dall'esplorare alternative estere, è giusta ed ammirevole. È giusta ed ammirevole ma anche riservata a persone benestanti. Qui si parla della capacità di mangiare e masticare senza problemi, della possibilità di avere un sorriso con tutti i risvolti psicologici e sociali che esso comporta. Sulla base di ciò, se nel mio paese non posso permettermi un sorriso, arrivo tranquillamente anche in Madagascar per riprendermelo. L'etica non dovrebbe avere una direzione esclusiva dal basso verso l'alto ma dovrebbe anche viaggiare nel senso opposto. Se nel mio paese non posso permettermi un sorriso perché costa troppo e, magari, non ho un lavoro fisso o uno stipendio decente, direi che l'etica è un argomento che si potrebbe ampliare a dismisura, senza che siano, come al solito, solo gli “ultimi” quelli a sedere al tavolo degli imputati.

Non bisogna temere. Il turismo dentale è una realtà da diversi anni ormai e, mettendoti in contatto con le cliniche albanesi, potrai parlare quasi sempre la tua lingua ed avere assistenza in tutte le fasi del tuo viaggio (con tanto di pacchetti all-inclusive). Certo, dovessi scegliere questa opzione, potresti ritrovarti a spendere un po' di più (non è detto) ma resta a te l'onere di fare due conti e capire quanto possa valere la pena partire o restare nel tuo paese.

Non sono un dentista, non sono un medico e, a parte la mia esperienza e quella riportata da altri, non posso garantire su nulla. Anzi, solo su una cosa posso garantire: visitare l'Albania è un'esperienza che consiglierei a tutti. Di questo, però, scriverò più approfonditamente in un articolo futuro!

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